LUIGI REGIANINI (1930-2013)
Insegnante, pittore, scultore e grafico, è nato a Milano, dove ha operato principalmente. Ha conseguito la maturità presso il Liceo Artistico di Brera. Si è diplomato in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, sotto la guida dei maestri Francesco Messina prima e Giacomo Manzù poi. Ha conseguito quattro abilitazioni all’insegnamento del Disegno e delle altre Discipline Pittoriche per ogni tipo e grado di scuola. Pittore surrealista, fin dagli inizi, ha al suo attivo più di 250 esposizioni d’arte, tra personali e collettive, in Italia e all’Estero, ottenendo numerosi riconoscimenti. Oltre che in Italia, le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Svizzera, Canada, USA, Messico e Giappone e la sua attività è menzionata sui più importanti dizionari d’arte contemporanea e su molti libri scolastici. Ha fondato il movimento surrealista”Stige” di Milano; è stato ideatore e consigliere fondatore del centro culturale “Pentacolo” di Milano. Dal 1957, per 30 anni, ha fatto parte della”Famiglia Artistica Milanese”, il più antico e prestigioso sodalizio ambrosiano ed è stato, per numerosi anni, membro del consiglio direttivo e, più tardi, Vicepresidente e responsabile della Commissione artistica. Professore di ruolo, ha insegnato per 37 anni Educazione Artistica presso una scuola statale di Milano. Per un ventennio è stato Direttore e Docente di un Corso festivo di pittura riservato ai lavoratori del Comune di Milano. Ha svolto alla “Famiglia Artistica Milanese”, quale esperto di figura, delle lezioni periodiche al Corso libero di nudo. Nel 1982 gli è stato conferito dal Sindaco di Milano l’Ambrogino per meriti artistici e nel 1989 gli è stata assegnata la medaglia d’argento dal Ministero della Pubblica istruzione, quale bene merito della scuola, della cultura e dell’arte. Il 3 giugno 2000 è stato insignito dal Presidente della Repubblica, dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine”Al Merito della Repubblica Italiana”. Ha tenuto diverse conferenze e corsi di storia dell’arte e ha collaborato con diverse riviste culturali. Ha fatto parte, in qualità di Presidente, di numerose giurie di arti visive e di altro tipo. Dal 1990, per un decennio, si è dedicato alla politica e al sociale; per alcuni anni è stato Consigliere Comunale a Milano(Palazzo Marino) e ha fatto parte della Commissione “Cultura, Educazione,e Spettacolo”. L’artista vanta origini venete da parte della madre. Ha trascorso diversi periodi della sua vita nel Cadore, dove, a Costalissoio di S. Stefano di Cadore, l’Amministrazione Regoliera e quella Municipale gli hanno dedicato un Museo, il “Museo Surrealista Regianini”. A Costalta di Cadore aveva lo studio el’abitazione. Numerose sue opere sono dislocate in varie località del bellunese, tra cui Cortina (Museo Mario Rimoldi), Pieve di Cadore (Palazzodella Magnifica Comunità), Belluno (Centro di Col Cumano), Feltre (Galleria D’arte Moderna Carlo Rizzarda), in altri musei, nelle sedi municipali di vari Comuni e in collezioni private. Venezia è sempre stata oggetto di numerose sue opere. Il legame e l’amore sempre sentito per il capoluogo veneto l’ha spinto ad affrescare una parete del studio milanese con una splendida veduta della città lagunare. Informazioni sull’artista si possono visualizzare nelle monografie: “Surrealismo di Regianini” e“Surrealismo di Regianini – L’inizio del Terzo Millennio”, Brama Editore, Milano.